SEO e Operatori di Ricerca - Guida

Elaborato Finale Informatica, a.a. 2020-2021 - Accademia di Belle Arti di Bari



Lavoro di Gruppo di:


Chiara Caputo - Riccardo Scattaglia - Marco Altomare


Perfezionare le ricerche sul Web    

Quando effettui una ricerca puoi utilizzare simboli o parole per ottenere risultati più precisi.

La ricerca Google, di solito, ignora la punteggiatura che non rientra tra gli operatori di ricerca quindi bisogna utilizzare spazi tra il simbolo o la parola e il termine di ricerca.

 La ricerca di site:repubblica.it è valida, al contrario della ricerca site: repubblica.it.

Gli operatori di ricerca sono simboli tra “comandi” da inserire nella barra di ricerca google per perfezionare la ricerca e diminuire il numero di risultati ottenuti in modo da avere risultati più specifici.

Altro esempio:

Subito dopo la parola che stai cercando, aggiungi il testo imagesize:widthxheight. Assicurati di aggiungere le dimensioni in pixel.

Esempio: imagesize:500x400

Usa il simbolo - davanti a una parola da escludere.

Ad esempio: velocità automobili -formula 1.

Scrivi "site:" davanti a un sito o un dominio.

 Ad esempio: site:youtube.com o site:.gov.

Scrivi "related:" davanti a un indirizzo web che già conosci. Ad esempio: related:repubblica.it.

Questi sono solo una parte delle possibilità infinite che offre Google per raffinare i risultati delle vostre ricerche.

Uno degli operatori di ricerca piu comuni è filetype:pdf , questo è un dato che è facile trovare su internet facendo una ricerca sui trends del momento, ovvero le abitudini di chi usufruisce della rete:

Questo ci porta alla SEO, ovvero la Search Engine Optimization o l’ottimizzazione da parte di chi è proprietario di un sito, di un e-commerce o di altri tipi di attività online, delle parole chiave che desidera inserire nelle parti anche non visibili del sito in modo tale da “aiutare” Google nella ricerca.

Una buona e studiata SEO è alla base del commercio online perchè ti mette al di sopra della concorrenza e attraverso keywords o parole chiave affini al tema o al soggetto del tuo sito , ottimizzi e migliori la tua presenza online.

  Esempio:


‘’Se il tuo sito vende cose per gatti sarebbe furbo inserire nelle keywords, nei testi, nella URL o nei titoli parole come: “Cane” “Animali” “Veterinaria” e via dicendo. ‘’

Come trovare le parole chiave affini e simili a quelle che già hai in mente?

C’è Google Trends, tra i tanti servizi online gratuiti e non, che offre questa possibilità.

In basso un esempio di cosa offre l’interfaccia Google Trends con tanto di grafico, statistiche e demographics, ovvero età e provenienza di chi effettua le ricerche in tempo reale; uno strumento prezioso per chi vuole vendere di più, trovare nuovi clienti ma anche nuovi lettori se si ha un blog, una testata giornalistica , o un qualsiasi sito che tratta informazioni e notizie.

E’ possibile anche comparare due diverse parole chiave per confrontare l’andamento delle ricerche nella finestra di tempo scelta (da 24 ore a 6 mesi di solito).

Cosa è più popolare tra due temi, due generi musicali o due film?

Puoi scoprirlo ora su Google Trends e anche sapere dove è più popolare e dove lo è di meno. 

Quando si ha una SEO buona sul proprio sito, il traffico aumenta e di conseguenza anche il ranking su Google viene aumentato e ci si avvicinerà al primo risultato consigliato dal Google man mano che il ranking aumenterà.

Quest?ultimo aumenta anche con la specificità del tema trattato: una nicchia molto piccola sarà molto facile da dominare pur avendo un ranking basso.

E tu sei su Google?   

Stabilisci se il tuo sito è incluso nell'indice di Google.

Cerca l'URL della home page del sito usando l'operatore "site:".

Se vengono visualizzati risultati, significa che il tuo sito è incluso nell'indice.

Ad esempio, la ricerca di site:wikipedia.org restituisce questi risultati.2

Se il tuo sito non è su Google. Benché Google esegua la scansione di miliardi di pagine, è inevitabile che alcuni siti non siano inclusi. I motivi più frequenti per cui i nostri crawler non rilevano un sito sono:

Un esempio di interfaccia Google Trends , che compara due stringhe di ricerca, “cut your own hair” e “message oil” negli Stati Uniti:

Come è strutturata la SEO:



SEO on-page e off-page 


La SEO on-page indica le modifiche che implementi direttamente sulla tua pagina web per facilitare l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Si tratta ovviamente di elementi che puoi controllare direttamente, a differenza di quello che avviene all’esterno. Questo rappresenta il campo di azione della SEO off-page: si tratta delle azioni intraprese al di fuori del tuo sito per cercare di influenzarne il posizionamento nella pagina dei risultati del motore di ricerca (conosciuta come SERP).

Mentre la SEO on-page riguarda elementi come codice HTML, contenuti e loro struttura, la SEO off-page riguarda i link esterni, la loro rilevanza e l’autorevolezza del loro dominio, i segnali dai social ecc. Ottimizzare la presenza fuori dal sito significa migliorare la percezione della popolarità, dell’autorevolezza e della sua affidabilità.


  Esempio:


 On page, cercherò di mettere come testo alternativo dentro ogni immagine, qualcosa che sia inerente al tema o al prodotto trattato. In ogni caso il lettore non vedrà cosa ho scritto - se non quando non riesce o sceglie di non caricare le immagini dai siti - e quindi posso scegliere anche di inserire keywords che c'entrano poco con l'argomento che tratto nello specifico ma che attira persone interessate ad argomenti simili.


 Off page invece, sono quei link che gli influencer che ho assoldato danno ai miei futuri clienti, i link che qualche appassionato ha bloggato su qualche altro sito che reindirizza al mio, e via dicendo.


L’algoritmo usato da Google per indicizzare i contenuti non si conosce nel dettaglio, ma molti consulenti SEO pensano che i fattori off-page abbiano un peso molto rilevante.


I link esterni più importanti per la SEO sono quelli che passano più valore al tuo sito, chiamato “equity” in inglese. Diversi fattori influenzano la trasmissione di valore, come:


 - quanto il sito che linka al tuo è vicino alla tua nicchia;
- la popolarità del sito che produce il link;
- quanto recente è il link;
- il testo che circonda il link;
- l’autorevolezza del dominio e l’affidabilità del sito;
- il numero totale di link presenti sulla pagina (che “diluiscono” l’equity);


Le altre attività includono:

- attività sui social media;
- guest blogging;
- menzioni del tuo brand;
- influencer marketing;


Quindi qual è quella più importante?

Quando parliamo di SEO, non si tratta di scegliere tra SEO off-page e on-page. La SEO off-page e la SEO on-page si completano a vicenda per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.

I temi più ricercati su Google nel 2019 e nel 2020:

Un’esaustiva infographic riguardante la SEO dove si dimostra come, attraverso di essa, si possa generare più traffico e quindi aumentare il ranking sul motore di ricerca preferito al mondo:





 LINK UTILI E D'APPROFONDIMENTO


 

Google Trends: QUI
Il nostro sito di riferimento.

Trendhunter: QUI
Un ottimo tool per chi tratta commercio online, utile per scovare nuove nicchie e le relative demographics.

Neocities: QUI
Il nostro hosting per questa pagina web. Non ha nessun editor HTML e vuole emulare l'ormai estinto Geocities, per coloro che vogliono rivivere ricordi e cimentarsi con un ambiente web semplice e senza CSS.
Molto popolare tra le nuove nicchie di musica/gaming/estetica retro.








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